Un nuovo trend che è andato sviluppandosi negli ultimi 10 anni concerne le acque arricchite con ossigeno o super-ossigenate. Non si tratta di acqua ossigenata H2O2 ossia perossido di idrogeno, un composto chimico generalmente utilizzato come disinfettante e altamente tossico se ingerito.
Oxygizer, lanciata già nel 1999, è un’acqua alcalina delle Dolomiti che vanta il più alto contenuto di ossigeno al mondo, ossigeno che viene aggiunto, tramite un processo industriale in fase di imbottigliamento, così da legarsi all’acqua. Questo legame non consente la fuoriuscita immediata dell’ossigeno al momento dell’apertura della bottiglia e l’ossigeno aggiunto rimane in bottiglia per molte ore dopo l’apertura.
Oxygizer cosi come le altre bevande ricche di ossigeno non ha controindicazioni ed è ricca di sali minerali come magnesio, potassio e calcio pe cui è poco indicata per chi, per motivi di salute, ha la necessità di assumere bevande povere di sali minerali.
Le bevande con concentrazioni di ossigeno disciolto più elevate hanno recentemente guadagnato popolarità come potenziale aiuto ergogenico, pertanto ricerche scientifiche sull’argomento affermano che, nonostante nessuna evidenza di miglioramento delle prestazioni fisiche, l’ingestione di acque arricchite di ossigeno migliorail recupero post-esercizio attraverso una maggiore clearance del lattato, in parole semplici l’eliminazione di acido lattico.
Altre ricerche si concentrano sulla eliminizazione più veloce dell’alcol grazie a bevande con supplemento di ossigeno.
Oxygizer è costituita da acqua minerale purissima e alcalina (ph 7.65) che sgorga dalle Dolomiti di Sesto Contiene circa 150mg/litro di ossigeno ossia il 3000% in più rispetto alle normali acque in commercio.
Venduta in bottiglia di vetro vuoto a perdere per non far defluire ossigeno, è prodotta da Oxy Beverages Handelsgesellschaft mbH, Sillgasse 7, A-6020 Innsbruck.