L’interference competition delle Fisarmoniche Mulino Bianco

Avatar photo Daniele Tirelli15 Giugno 2024

Il lancio delle Fisarmoniche Mulino Bianco è particolarmente interessante per chi voglia andare un passo oltre il commento cronachistico delle vicende del largo consumo.

Ogni nuova referenza che compare sugli scaffali del supermercato, infatti, porta con sé una microstoria ricca di indizi su come evolve, senza pausa, il fenomeno di consumo.

Allora, dopo anni di osservazione del settore alimentare italiano ed estero, personalmente cerco sempre di spiegare a me stesso quale sia il processo, o se vogliamo la “mano invisibile” che guida inconsapevolmente le tante decisioni imprenditoriali che portano alla proposta di referenze definite genericamente “innovative”.

Dal mare magnum dei processi biologici che fanno dell’innovazione la loro stessa ragion d’essere,  si possono pescare metafore che permetto di affermare che, anche per i prodotti di largo consumo, “evoluzione”  e “adattamento” sono modalità di un incessante cambiamento. I due termini sono profondamente interconnessi nel tentativo di spiegare la sopravvivenza e la diffusione delle tante marche “nuove”.  Da qui anche la crasi “evolvation” (evolution+innovation) che ispira il supplemento online di Promotion che ospita le mie considerazioni.

Ma tornando alle Fisarmoniche Mulino Bianco va detto che costituiscono un tipo di evoluzione del prodotto frutto di una interference competition per accedere alle risorse dello specifico ambito di mercato costituito dalle merendine soffici farcite. In esso  hanno spaziato, per lunghi decenni, Kinder Brioss di Ferrero e  Kinder Colazione Più e poi i vari trancetti me-too di Balconi, Lago,…  nonché le varie PL  di Coop, Conad, ecc.

Dunque le Fisarmoniche Mulino Bianco che sono anch’esse delle brioche a tranci interferiscono nel mercato incorporando un aspetto evolutivo-adattativo costituito dalla  loro diversa “composizione genetica”.

La loro diversità prevede:

  • Il malto d’orzo, a cui (qualora i consumatori lo sapessero) si attribuiscono benefici salutistici (digestivi, cardiovascolari, ipoglicemici, ecc.)
  • 8 cereali: Orzo, Farro, Riso, Grano Saraceno, Grano Duro, Avena, Segale, che assecondano la robusta, abbastanza recente,  tendenza legata alla riscoperta dei cereali di ogni tipo.
  • Il lievito madre.
  • L’alleggerimento del 35% di zuccheri in meno.
  • L’assenza dell’olio di palma pur senza perdita di morbidezza e sofficità.

Il tutto è frutto di un lavoro di ricerca e sviluppo iniziato, dice l’azienda, nel 2018 e che si è conclusosi con uno specifico brevetto che ne protegge i tratti di diversità.

Un altro aspetto evolutivo riguarda la morfogenesi di queste brioche  a tranci. Rispetto ai precedenti Trancino e Tegolino, le Fisarmoniche hanno una forma ondulata scandita quattro sezioni unite e separabili che danno l’idea del “boccone”  da inzuppare nel latte a colazione, sebbene il prodotto abbia una destinazione d’uso anytime-anywhere grazie al confezionamento di 8 merendine monodose nel pack.

Concludendo,

come evolverà il segmento delle merendine soffici farcite?

La risposta la potranno dare i funzionari di Nielsen, che, in base ai dati raccolti, potranno evidenziare l’apporto alla crescita del segmento in virtù dell’effetto di sostituzione “debole” (ovvero più merendine farcite soffici sostitutive di prodotti affini) e, all’interno dello stesso, un effetto di sostituzione “forte” a favore delle Fisarmoniche e a scapito di Kinder Brioche Colazione Più e compagnia bella.

L’ecostistema di queste brioche industriali non sarà più lo stesso.

Anche Gran Cereale risponde alla poikilofilia sempre più diffusa.

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