La linea dei ragù pronti di Barilla si è arricchita di 3 nuove referenze:
a testimonianza del fenomeno ineludibile per le grandi marche della cosiddetta mass-customization, che, nel settore dei Fast Moving Consumer Foods, può essere perseguita attraverso la continua differenziazione del prodotto.
Il comparto dei sughi pronti e delle salse della azienda parmense si va arricchendo dunque in termini numerici ormai notevoli:
- 6 Ragù (bolognese; classico; con speck; contadino; montanaro; con salsiccia)
- 4 Salse di pomodori diversi (datterini; ciliegini; con Origano di Sicilia; classica)
- 7 Sughi rossi (al basilico; pomodoro; tonno; ricotta; olive; all’amatriciana; all’arrabbiata)
- 11 Pesti (al basilico vegan; alla calabrese; alla genovese; alla genovese senz’aglio; basilico e pistacchio; basilico e rucola; ricotta e noci; pesto rosso, rustico basilico e olive; rustico basilico e olive; rustico verdure mediterranee)
- 3 Sughi Vero Gusto (alle olive taggiasche e origano di Sicilia; peperoni e peperoncino calabrese; pomodori, datteri, con basilico genovese Dop)
per un totale di 31 referenze, vale a dire un catalogo adeguatamente assortito e in espansione che compete con i marchi storici e specializzati nella sottoclasse dei “rossi più elaborati”.
Insomma,
Barilla sembra chiaramente avviata lungo la strada di quella mass-customization
che è alla base della crescita ininterrotta di referenze sul mercato e della food evolvation che ci è dato osservare.