Nel contesto dell’evoluzione del settore alimentare italiano verso proposte nutrizionalmente avanzate, La Molisana S.p.A. ha introdotto nel 2023 un prodotto innovativo nel segmento della pasta alimentare. Si tratta di una formulazione a base di semola di grano duro integrata con farina di lupini, che si configura come un’innovazione significativa nel mercato tradizionale della pasta, caratterizzata da un differenziale competitivo rilevante in termini di apporto proteico.
Parliamo di ulteriore innovazione che risponde alle emergenti esigenze nutrizionali di specifici segmenti di consumatori, che, in vari modi, sotto un’ansia da ottimizzazione, ricerca la forma fisica e l’estetica dei “corpi ideali”, anche grazie al lavoro di influencer e atleti; tutto ciò senza contare aspetti del pensiero magico popolare che attribuiscono alle proteine (come in passato alle vitamine) proprietà quasi “miracolose”. Da qui una riflessione.
Inquadramento storico e tassonomico del lupino – Non esiste un’origine storica documentata della pasta con farina di lupini. Si tratta di un prodotto contemporaneo nato dall’interesse per quelle alternative proteiche così di tendenza. Il lupino (genere Lupinus, famiglia delle Fabaceae), va detto, ha una storia di utilizzo che risale a diverse migliaia di anni fa. Le specie più comunemente utilizzate nell’alimentazione umana sono il Lupinus albus (lupino bianco), Lupinus mutabilis (lupino andino o tarwi), Lupinus angustifolius (lupino blu) e Lupinus luteus (lupino giallo).
La domesticazione del lupino è avvenuta indipendentemente in vari centri di origine: Nel bacino del Mediterraneo, il lupino era già coltivato nell’antico Egitto e poi nell’antica Grecia e Roma. Nelle Ande, il suo utilizzo pare risalga ad oltre 4000 anni fa.Nel Medio Evo e nel Rinascimento, i lupini continuarono a essere coltivati in Europa, sebbene principalmente: • Come foraggio per il bestiame • Come alimento in tempi di carestia.
Un aspetto cruciale nella storia del lupino è il processo di deamarizzazione. I lupini, infatti, contengono naturalmente degli alcaloidi amari che sono tossici e devono essere rimossi prima del consumo.
Caratteristiche della pasta con lupini de La Molisana – Questo nuovo formato di pasta combina la tradizionale lavorazione della pasta italiana con un profilo nutrizionale potenziato da:
- Trafilatura al bronzo, che conferisce alla pasta una superficie porosa in grado di trattenere efficacemente i condimenti
- Un elevato apporto proteico: 21 grammi di proteine per porzione, significativamente superiore alla pasta tradizionale
- Una ricchezza di fibre edibili
- Soprattutto un basso indice glicemico rispetto alla pasta tradizionale
- Una fonte naturale di minerali come calcio, ferro e magnesio
- Un contenuto di aminoacidi essenziali
Versatilità della farina di lupini – La farina di lupini è un ingrediente estremamente versatile che può essere utilizzato in molteplici preparazioni. Il sapore caratteristico dei lupini si presta a diversi abbinamenti, dai condimenti più leggeri a quelli più strutturati come ragù di verdure o pesto. Tuttavia essi fungono anche da:
- Farine, base per torte e biscotti ad alto contenuto proteico
- Base per dessert senza glutine
- Addensante naturale per creme e pudding
- Ingrediente in burger vegetali e polpette
- Base per “formaggi” vegani
- Sostituto dell’uovo in alcune preparazioni
In breve, la farina di lupini si sta affermando come un ingrediente funzionale interessante nell’ambito dell’innovazione alimentare, particolarmente apprezzato per la sua sostenibilità (richiede meno risorse idriche rispetto ad altre colture proteiche) e per le sue caratteristiche nutrizionali.
L’offerta diversificata de La Molisana – Oltre alla linea di pasta con farina di lupini, La Molisana ha ampliato la sua offerta con diversi tipi di pasta realizzati con farine alternative o miscele di farine:
- Pasta ai 5 cereali: una miscela che include grano duro, farro, orzo, avena e segale
- Pasta al farro: prodotta con farina di farro, un cereale antico apprezzato per le sue proprietà nutrizionali
- Pasta con legumi: oltre al lupino, l’azienda ha sperimentato con farine di altri legumi per creare paste ad alto contenuto proteico
Questa diversificazione riflette la tendenza del mercato verso prodotti con profili nutrizionali specifici e l’interesse crescente per alternative al grano duro tradizionale, sia per ragioni di salute che per preferenze gustative.
Target di mercato – Il target della pasta ai lupini de La Molisana è piuttosto specifico e mirato:
- Consumatori attenti alla salute: persone che cercano alimenti con profili nutrizionali migliorati
- Sportivi e appassionati di fitness: attratti dall’alto contenuto proteico (21g per porzione)
- Consumatori con esigenze dietetiche specifiche: chi segue diete ad alto contenuto proteico o a basso indice glicemico
- Innovatori alimentari (harbinger): consumatori curiosi e aperti a provare nuove varianti della pasta tradizionale
- Vegetariani e vegani: alla ricerca di fonti proteiche alternative di origine vegetale
Il panorama internazionale – All’estero, esistono diverse marche che hanno prodotti a base di lupini o che li includono nelle loro formulazioni:
- Exploring Healthy Foods (Australia): produce pasta con farina di lupini dolci australiani
- Carrington Farms (USA): offre prodotti con farina di lupini, incluse alcune varietà di pasta
- Lopino (Germania): specializzata in prodotti a base di lupini, inclusa pasta proteica
- Protein Pasta (Regno Unito): brand che produce pasta ad alto contenuto proteico, alcuni prodotti contengono farina di lupini
- Ceres Organics (Nuova Zelanda): ha sviluppato linee di pasta con ingredienti alternativi, inclusi i lupini
- Legumiamo (Svizzera): offre pasta e altri prodotti a base di legumi, inclusi i lupini
- Terrasana (Paesi Bassi): marchio biologico con pasta a base di legumi e cereali alternativi
