Il marchio privato FiorFiore si è arricchito della varietà Kordia, (o forse questa ciliegia era presente negli scorsi anni e non l’avevamo notato). Comunque non è questo il tema, ma l’importanza crescente che assume la specificazione delle varietà di frutta a supporto della scelta del cliente/consumatore.
Ampiamente sottostimato dal marketing dei distributori, il dare un nome ai prodotti freschi in vendita è straordinariamente importante per orientare la scelta e dunque contribuire alla maggior soddisfazione della clientela. Partendo dall’esperienza delle mele, che hanno fissato ben chiaro in testa il concetto per cui una Granny Smith non è assimilabile ad una Golden Delicious, la medesima cosa andrebbe fatta per ogni frutto e per molti ortaggi.
Dunque la ciliegia Kordia (Prunus Avium), marchiata FiorFiore è una varietà ottenuta da un semenzale rinvenuto casualmente, nel 1963, in Repubblica Ceca, dal breeder Jan Blazer del Research and Breeding Institute of Pomology Holovousy.
E’ una ciliegia tardiva e classificata “nera”, che si è ben adattata nei paesi dell’Europa centrale e nelle nostre regioni dolomitiche. Di pezzatura medio-grossa, di forma cuoriforme, con lungo peduncolo, il colore della buccia lucida è rosso scuro – violaceo e tendente al nero. La polpa è soda, consistente, croccante, succosa, molto dolce (Brix sopra i 18°).
In conclusione, una scelta che consente a Coop di prolungare la disponibilità di ciliegie anche nel periodo estivo. In Francia le Kordia di provenienza belga sono disponibili anche in agosto.