La Gravensteiner è una varietà di mela tedesca molto antica, ma tuttora presente sui mercati del centro e del nord Europa. Nasce da alberi vigorosi e molto produttivi che crescono, in zone di montagna e anche nel nord della Francia. Ha una polpa bianca, croccante-fondente, succosa e acidula, con un profumo molto intenso.
Di colorazione giallo-verde con copertura rosso vivo screziato, questa mela viene raccolta alla fine di agosto. La sua origine è ancora controversa ma pare che derivi da una piantina di Calville, coltivata nel 1760 presso il castello di Gravenstein (Gråsten-æble in danese) dai duchi di Augustenburg a Gråsten, cittadina danese dello Jutland meridionale. Successivamente fu coltivata anche in Svezia e Norvegia perché resiste bene alle basse temperature.
Nel 1822, la Royal Horticultural Society di Londra la introdusse negli Stati Uniti, dove divenne uno dei prodotti tipici della California settentrionale, prima che diventasse famosa per i suoi vini. Nei pub americani, questa mela viene impiegata anche per la preparazione del sidro.
Questa mela entra compare scelte assortimenti delle mele stagionali e valorizzate per la bio-diversità da Coop Suisse, in particolare.
Loris Tirelli
Socio della società di ricerca Amagi, ha conseguito una laurea in Scienze Politiche alla Cattolica di Milano e una laurea magistrale in Marketing, Consumi e Distribuzione Commerciale presso lo Iulm di Milano.