La mela Zitella è un’antica varietà dell’alto Molise e dell’Abruzzo che si è diffusa anche in Campania. Si tratta di un frutto molto particolare in quanto contiene una scarsa quantità di pectina, la qualcosa fa sì che la sua polpa, una volta cotta, non gelifichi e si presti quindi ad essere candita e utilizzata nei dolci semplici di tradizione contadina. Consumata cruda presenta una polpa bianca, molto soda, abbastanza croccante, fondente, profumata, poco acida e di un dolce accentuato.
Di pezzatura medio-grande, di forma leggermente appiattita e asimmetrica, la buccia è verde chiaro con la classica “guancia” dalle sfumature rosso striate. Il frutto matura ad ottobre e si presta ad una lunga conservazione in ambienti bui. La denominazione “zitella” deriva dall’antico utilizzo come cosmetico da parte delle donne nubili di quelle regioni.
In quanto varietà antica è sensibile alla ticchiolatura e alla cascola pre-raccolta ed inoltre data la sua forma asimmetrica e irregolare, la mela Zitella non è in linea con i prerequisiti delle nuove varietà che rispondono alla distribuzione massificata e alle modalità espositive della moderna distribuzione. Ovviamente, tutto ciò a meno che non sia già conosciuta nelle sue regioni d’origine o presentata come una specialità particolare particolarmente deliziosa da scoprire o ri-scoprire, come nel caso della valorizzazione che ne fa Conad Adriatico.