Dopo la linea senza glutine, Bauli, ha lanciato i Bucaneve Doria senza zucchero. Bucaneve, che oggi appartiene al “pantheon” dei marchi storici del settore dolciario, ha alle spalle una lunga storia imprenditoriale legata alla famiglia di Alessandro Zanin. Alla fine dell‘800, Alessandro aveva iniziato l’attività di fornaio a Sarmede, un paese del trevigiano, nei pressi di Vittorio Veneto.
L’allargamento alla produzione dei biscotti viene attribuito invece alla moglie del figlio Ugo, Antonietta Donadon, che volle differenziare l’attività del panificio. Il marchio Doria, creato dall’imprenditore svizzero René Italo Ricolfi Doria, venne esteso ai prodotti della famiglia Zanin, con un accordo stabilito nella seconda metà degli anni ‘50.
Coevo a Doria, il marchio Bucaneve, applicato ad un “ring biscuit” arricchito (e alleggerito rispetto agli analoghi biscotti ad anello americani) con gocce di glassa iniziò la sua lunga storia giunta sino ai giorni nostri. Nel 2006 Bauli acquisì l’azienda con i relativi marchi.
Rimasto identico a se stesso per tre generazioni e caratterizzato dalla classica confezione a tubo, oggi Bucaneve si differenzia con la versione senza glutine, a sua volta distinta in classica, ai semi, con gocce di cioccolato, con la versione senza lattosio e, ulteriormente, nell’ultima versione con latte fresco e senza zucchero.
La sua confezione piana contiene 6 monodosi salvafreschezza da 45,5 g ciascuna.