Leevers Locavore, un supermercato futuribile nel Colorado.

Avatar photo Daniele Tirelli20 Agosto 2024

Leevers Locavore è un punto di vendita che consente alle startup locali, cioè del Colorado, di far conoscere i loro prodotti e in cui i piccoli fornitori locali possono cimentarsi direttamente con i consumatori e con il mercato.

Il tutto nasce da un’idea di John Leevers, CEO di Leevers Supermarkets, Inc., un gruppo che gestisce diversi negozi con insegna Save-A-Lot in Colorado, oltre ai Colorado Ranch Market e i Leevers Food stores nel North Dakota.

Leevers Supermarkets è una società a conduzione familiare con una lunga storia nel settore alimentare, poiché venne fondata da Norm Leevers nel 1938 a Devils Lake, nel North Dakota. La società è cresciuta nel corso degli anni e ora gestisce diversi negozi Save-A-Lot, che a sua volta è una catena di supermercati discount fondata nel 1977 da Bill Moran a Cahokia, Illinois e che conta oggi circa 900 negozi indipendenti in 32 stati degli Stati Uniti.

John Leevers ha elaborato il concetto di Leevers Locavore partendo da un supermercato che (a) si concentri su prodotti locali, naturali e biologici e (b) che risponda alle esigenze della comunità locale offrendole un’esperienza di acquisto unica e coinvolgente.

In particolare,

Leevers Supermarkets è nota per il suo modello di proprietà diffusa tra i suoi dipendenti;

una realtà che si ritrova in molti degli stati della Unione. Questo modello ha lo scopo di promuovere un ambiente di lavoro diverso e in positivo, tale da incentivare i dipendenti e fornire un eccellente servizio ai clienti.

Leevers Locavore è, quindi, un hub comunitario incentrato su cibo e bevande, situato nel quartiere Northside di Denver, al 2630 West 38th Avenue. Questo negozio si distingue, insomma, per la sua offerta di prodotti naturali, locali e biologici, oltre alle carni , formaggi, pane, birra, vino, caffè e molti altri prodotti alimentari di qualità.

Grazie alla collaborazione con vari produttori locali esso offre prodotti unici che non si trovano altrove e ospita eventi come musica dal vivo ogni sabato e degustazioni di vino e cibo ogni giovedì.

Il supermercato, aperto nel 2019, offre anche un’esperienza culinaria unica, con tre ristoranti che offrono pizza , sushi, panini e salumi, un bar con caffè artigianale, una birreria, un wine bar e una macelleria locale, tutti essi gestiti da imprese indipendenti.

Ad esempio, lo chef Justin Brunson gestisce un grande banco di River Bear American Meats , che vende tagli “sostenibili, accessibili e responsabili” di pollo, maiale, agnello, manzo e tacchino.

Pertanto, i clienti possono acquistare bevande da sorseggiare e conservare nei portabicchieri dei carrelli della spesa mentre curiosano qua e là.

Offrendo prodotti di provenienza locale, birra e vino e attrezzando posti a sedere al bar e ai tavoli le persone possono così incontrarsi o semplicemente sedersi e lavorare. Dunque, secondo il vicepresidente di Leevers Locavore, Chris Franklin,  questo insolito supermercato funge anche da “centro della comunità” e il piano è di aprire altri Locavore nei dintorni di Denver.

In conclusione, Leevers Locavore segue coerentemente una sua etica basata sul consumo del prodotto locale e il suo sito web incoraggia le persone a spostare la spesa dai “prodotti di massa” verso  quelli dei “produttori con sede in Colorado”.

Sebbene mantenere un assortimento di tal genere può risultare più costoso, gli acquirenti, dopo 4 anni, sono ancora disposti a pagare un po’ di più per la qualità che percepiscono nei prodotti che conoscono direttamente nel loro territorio.

Nei supermercati può accadere anche questo: i CONAD di Porto San Giorgio e Magliano di Tenna

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