Le merguez, originarie di Marocco, Tunisia, Algeria, sono chiamate in arabo mirkas o merkas e si ritiene che il vocabolo sia legato al termine spagnolo morcon. Solitamente queste salsicce sono preparate con la carne di manzo, di montone e di pollo, mentre l’utilizzo del pesce rappresenta un elemento innovativo apportato da Grand Frais e tipico di ciò che definiamo Food Evolvation.
Il tratto interessante è un esempio lampante di una commistione della tipica cucina magrebina con il gusto europeo avendo questo prodotto raggiunto un’elevata popolarità sia in Medio Oriente che in Francia.
Questa variante è costituita da carni di salmone e di merluzzo d’Alaska, conosciuto come gadus chalcogrammus, secondo la definizione data nel 1814 dallo zoologo tedesco Pallas, e chiamato anche pollock d’Alaska.
I banchi più numerosi del merluzzo d’Alaska si trovano nel mar di Bering e, appunto, nel golfo dell’Alaska e le sue carni molto tenere divengono la componente basilare del surimi. In Europa, il pollock d’Alaska viene consumato principalmente in bastoncini di pesce e filetti.
Loris Tirelli
Socio della società di ricerca Amagi, ha conseguito una laurea in Scienze Politiche alla Cattolica di Milano e una laurea magistrale in Marketing, Consumi e Distribuzione Commerciale presso lo Iulm di Milano.