L’insegna “Épic” sta per epicureo aggiunto a “Monoprix” perché un terzo dei 17.000 articoli esposti sono forniti dalla filiale del gruppo Casino.
(Una traduzione dalla Newsletter Editions Dauvers, foto di Olivier Dauvers)
Questo per quanto riguarda la semantica della nuova creazione della famigla Hadjez (multifranchising parigino / Franprix, Carrefour e Auchan).
Che dire del concetto? Si tratta di un mix tra supermercato (con i marchi di punta del consumatore) e una gastronomia (lo testimoniano le decine di referenze di salse piccanti, i tè Mariage Frères o la cinquantina di gin). Il tutto su 1.300 m2.
Installato nel seminterrato del Palais des Congrès, Porte Maillot a Parigi, Épic ha ripreso l’estetica delle Galeries Gourmandes, già sfruttato dagli Hadjez.
Alcune settimane di chiusura e il sostegno dell’agenzia Malherbe hanno regalato un risultato sintetizzabile in un “tempio del cibo”. Un tempio al quale il cambio di insegna e il totale rinnovamento restituiscono il lustro di un tempo. Al suo apice, negli anni 2010 (e prima di una certa decadenza dell’intero sito del Palais des Congrès), il negozio aveva un fatturato fino a 15 milioni di euro. L’anno scorso ha chiuso l’esercizio con 7,5 milioni di euro e punta a recuperare 9 milioni di euro a breve termine.
Il punto di vendita è oggettivamente progettato per cogliere l’obiettivo, ma dipenderà in ogni caso in larga misura dalla vitalità complessiva del sito.