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Per quanto già presente sul mercato da alcuni mesi, il nuovo prodotto sotto il marchio Teneroni, merita una citazione e un’analisi, poiché riporta alla memoria l’antica tradizione lombarda del riutilizzo del riso cucinato, ora reinterpretata in chiave moderna. Teneroni ha presentato il suo Riso al Salto, in due versioni ready-to-heat.
Il nome stesso evoca il gesto del “salto” in padella, un movimento che i cuochi di casa eseguivano per ottenere una consistenza caratteristica: un tortino croccante fuori e morbida dentro.
In questa nuova interpretazione, Teneroni propone due varianti che raccontano l’Italia attraverso i suoi sapori: la versione con pomodoro e Parmigiano Reggiano, che abbraccia le note mediterranee, e quella con speck, asparagi e zafferano, un omaggio alle sfumature della cucina alpina. Il riso, protagonista indiscusso e naturalmente privo di glutine, e si trasforma in un piatto che risponde alle esigenze di un’alimentazione moderna, rapida ed equilibrata.
La praticità si sposa dunque con la tradizione: bastano quattro minuti per portare in tavola questo piatto, sia utilizzando una classica padella antiaderente con un filo d’olio, sia optando per una più moderna friggitrice ad aria a 100 gradi. Una soluzione pensata per un pubblico urbano e dinamico, di età compresa tra i 25 e i 50 anni, che non vuole rinunciare al gusto della cucina italiana pur conducendo uno stile di vita a volte frenetico.
Questa novità si inserisce nella già ricca gamma dei Teneroni, affiancando prodotti consolidati come il Tortino, che racchiude patate e prosciutto cotto di alta qualità, arricchiti dal Grana Padano D.O.P., e i Bocconcini, dove il petto di pollo si combina con prosciutto cotto, mozzarella e Parmigiano Reggiano.
Il target di riferimento dovrebbe essere rappresentato da consumatori attenti e consapevoli, con un reddito medio/medio-alto, che mostrano particolare interesse per la selezione degli ingredienti e apprezzano l’innovazione gastronomica quando mantiene un certo legame con la tradizione. Nella loro dieta prediligono cereali non raffinati, verdure e proteine magre, dimostrando una consapevolezza nutrizionale che li porta a scegliere, appunto, prodotti in linea con uno stile alimentare bilanciato.
Dietro questi prodotti c’è la garanzia di GranTerre, gruppo nato nel 2019 dall’unione di due giganti dell’agroalimentare italiano: Parmareggio e Grandi Salumifici Italiani.
La sede di Gruppo è a Modena.
Sebbene il Gruppo sia di recente costituzione è in realtà portatore di una storia di produzioni ed eccellenze gastronomiche iniziata già nella prima metà del secolo scorso, fino a diventare punto di riferimento sia per i consumatori italiani che per quelli esteri. GranTerre, titolare di marche quali Parmareggio, Casa Modena, Senfter, Agriform, Alcisa, Teneroni e altre, è oggi tra i più importanti operatori dell’agroalimentare italiano.
Il Gruppo mantiene il presidio dei principali mercati esteri tramite le sue quattro filiali commerciali e distributrici, situate in Germania (Granterre Deutschland GmbH), Francia (Granterre France), Austria (GSI Services Gmbh) e Stati Uniti (BCA New York).