Ricca di sostanze attive, la “Confiture de baobab”, prodotta in Senegal per Racine, fa riferimento alla funzionalità alimentare dei superfruit (Moringa, Noni, Baobab ecc).
Caratterizzato da un’ampia varietà di proprietà benefiche assimilabili sia per ingestione sia per uso esterno, il baobab è un ingrediente per creme, oli e polveri per il corpo date le elevate quantità di vitamine. Meno noto per usi alimentari, contiene fibre e aminoacidi essenziali, antiossidanti anti-age, nonché antocianine e flavoni.
Le fibre e i principi probiotici mantengono efficiente intestino e apparato digestivo. Antipiretico, antiinfiammatorio, antibatterico ed epatoprotettivo è, nei paesi dove cresce, una sorta di cibo rituale citato anche dall’antropologo Claude Fischler. Il frutto nutre il corpo attraverso il palato ma anche la pelle e il cuoio capelluto, per cui siamo di fronte a un alimento che richiama alla mente il “pensiero magico” e il “principio di incorporazione” di cui parlano gli antropologi con riferimento non solo alle società africane, ma oggi ai contesti culturali dell’Occidente. Dunque, il marketing ha l’opportunità, con un’immagine d’insieme, di comunicare questo superfruit in termini adattabili alla nostra cultura popolare di consumo.
Loris Tirelli
Socio della società di ricerca Amagi, ha conseguito una laurea in Scienze Politiche alla Cattolica di Milano e una laurea magistrale in Marketing, Consumi e Distribuzione Commerciale presso lo Iulm di Milano.