Emile Noël, azienda francese fondata nel 1920 a Pont-Saint-Esprit nel dipartimento francese del Gard e specializzata nella produzione di oli biologici, ha introdotto nel mercato una novità: l’olio biologico di camelina. Questa pianta, appartenente alle Brassicaceae, è generalmente conosciuta come dorella (ma è chiamata anche gialdina, sommensina e miagro). Originaria dell’Europa e dell’Asia centrale, viene coltivata proprio per i semi oleosi, principalmente in Europa e in Nord America. Emile Noël è un brand che vanta una lunga tradizione nel settore, fin dall’acquisto del primo vecchio frantoio a Pont-Saint-Esprit, in Occitania nel sud della Francia. Dal 1920, l’azienda ha continuamente diversificato la propria offerta, inserendo anche oli di colza e di girasole. Il controllo sulla filiera produttiva e l’impiego di coltivazioni rigorosamente biologiche sono elementi caratteristici di questa società.
Alcuni studi canadesi, come quelli condotti dal Bureau de la biotechnologie alimentaire di Ottawa, affermano che la camelina possiede un livello straordinariamente elevato (fino al 45%) di acidi grassi omega-3. Gli scienziati canadesi hanno anche rilevato un elevato contenuto di proteine nei semi. L’azienda francese sfrutta quindi la ricchezza di antiossidanti naturali di questo olio biologico, come ad esempio i tocoferoli, e la sua alta stabilità, fattore che lo rende molto resistente all’ossidazione e all’irrancidimento. Infine, Emile Noël evidenzia la presenza non trascurabile di vitamina E (circa 110 mg / 100 g). Questo olio bio si adatta bene anche come olio da cucina e ha un sapore simile alla mandorla.
Loris Tirelli
Socio della società di ricerca Amagi, ha conseguito una laurea in Scienze Politiche alla Cattolica di Milano e una laurea magistrale in Marketing, Consumi e Distribuzione Commerciale presso lo Iulm di Milano.