Innovazioni ne abbiamo viste tante sulla carta, sulle slide e anche nella pratica. Che funzionino davvero resta sempre una questione aperta. Finalmente un’innovazione sperimentata nello Spazio Conad di Vimodrone che, invece, funziona davvero (sia pur sperimentalmente) e che funzionerà ancor meglio in futuro.
Abbiamo interloquito con una “sommellier online” che interagisce veramente con il cliente, e il tutto ha un effetto ben diverso rispetto agli avatar digitali, e ben più efficace!
Il primo vantaggio dal punto di vista dei costi è l’utilizzo di un esperto in grado di rispondere a richieste provenienti da più luoghi, al contrario della presenza fisica, anti-economica di un sommelier nel punto di vendita. Resta da considerare attentamente la scalabilità del modello, a fronte di una domanda crescente di questo servizio. Si tratta però di un problema del tutto positivo e gradito!
Il secondo vantaggio potrebbe essere l’abbinamento di questo servizio con wine-station per un facile ed economico assaggio di vini pregiati, con conseguente apertura ad interessantissime operazioni di promozione verso il consumatore per stimolare acquisti ad alto valore aggiunto.
Il terzo vantaggio potrebbe essere l’estensione di questo servizio interattivo all’ambiente esterno allo store, cioè su smartphone e pc domestici, con un grande ritorno di immagine per l’insegna nonché la possibilità di internalizzare i servizi specializzati a catalogo delle varie iniziative di ecommerce dei vini.
Il quarto vantaggio potrebbe essere lo sharing dei costi di questa progressiva innovazione, con le aziende vinicole che vogliano davvero far crescere la cultura popolare del vino nel nostro paese.
In sintesi: finalmente un’innovazione che fa prevedere sviluppi davvero importanti, fattibili e interessantissimi.
Loris Tirelli
Socio della società di ricerca Amagi, ha conseguito una laurea in Scienze Politiche alla Cattolica di Milano e una laurea magistrale in Marketing, Consumi e Distribuzione Commerciale presso lo Iulm di Milano.