A supporto del grande favore incontrato dalle acque ionizzate e alcalinizzate da parte dei consumatori americani si citano vari studi che dimostrerebbero come queste acque idratino più velocemente e più efficientemente dell’acqua normale. Ragion per cui anche The Alkaline Water Co. ha investito in tecnologia e processi per creare un’acqua che fornisce il perfetto pH ionizzato con una gradazione di 8,8.
Alkaline88 rivendica l’assenza di bicarbonato di sodio, fosfato dipotassico, solfato di magnesio o cloruro di calcio, in quanto utilizza solo acqua purificata e sale rosa dell’Himalaya, la qualcosa le permette di perseguire la missione di avere il “sapore migliore al mondo” e “incredibly smooth”.
In effetti, l’acqua ha, come dimostrato da studi e test, un sapore che dipende da diversi fattori,
tra cui i possibili trattamenti che subisce prima di essere imbottigliata e sia pur in modo inconscio e inesprimibile i consumatori lo avvertono. Io stesso condussi, circa vent’anni fa, quando lavoravo in Nielsen, un blind test per Sangemini, che confermava la capacità dei consumatori di discriminare il gusto delle acque.
Le acque poco mineralizzate sono più insapori rispetto alle acque oligominerali o medio-minerali; quelle con molto calcio risultano più dolciastre; il magnesio conferisce l’amaro; i bicarbonati e cloruri rendono l’acqua più sapida.
Alkaline88 si attribuisce un sapore più “morbido” e “dolce” di altre. È disponibile in oltre 80.000 punti vendita al dettaglio in tutti gli Stati Uniti, ed è consumata da chi pratica sport professionistici, maschili e femminili.