Notizia diffusa lunedì 14 Novembre dal New York Times , che citava fonti anonime ma informate che sembrerebbe essere la conseguenza di un’economia in rallentamento, tassi di interesse in aumento e un’inflazione ostinata. Un quadro prospettico che affligge anche le grandi aziende tecnologiche come Meta e Twitter che hanno licenziato migliaia di dipendenti nell’ultimo mese.
Ad essere ridimensionata sarebbe la divisione di Alexa nonché le divisioni retail dell’azienda. Il gruppo Alexa di Amazon, che produce l’hardware e il software Echo, avrebbe perso circa 5 miliardi di dollari in un anno, secondo il Wall Street Journal.
Vero è che Amazon occupa 1,5 milioni di personam si tratta pur sempre di un segnale relativo alle difficoltà legate al periodo post-pandemia che pure aveva segnato una enorme spinta all’e-commerce aziendale. Attualmente le scorte a magazzino restano alte e anche la stagione natalizie è carica di incognite.