La forchetta che cammina, il simbolo della marca privata Il Gastronauta, della catena Decò, fa tappa a Modica, per portare nei propri punti di vendita l’ormai celebre cioccolato di quella bellissima città.
È il primo cioccolato IGP d’Europa e vanta un lunga affascinante storia legata a quel territorio all’estremo Sud dell’Italia.
La sua particolarità deriva dalla ruvidezza dell’impasto poiché, tra le tante storie che si raccontano sulla sua origine, la modalità di preparazione è rimasta piuttosto fedele a quella diffusasi nella Contea di Modica poco dopo gli anni della conquista del Messico da parte degli Spagnoli, di Federico II di Aragona e l’importazione del cacao e della cultura alimentare ad esso legata, in quel dominio spagnolo.
Per comprendere questi retaggi si deve fare riferimento anche alle mpanatigghi, (nome deformato di empanadillas) un superfood nobiliare dell’epoca costituito da tortine con un ripieno a base di carne essicata e polverizzata e cioccolato, appunto.
Per gustare appieno il gusto del cinquecentesco “Siglo de Oro” occorrerebbe allora concentrarsi sul cioccolato modicano alla cannella e su quello al peperoncino, apprezzandone la differenza con i cioccolati contemporanei setosi e morbidi.
Quello di Modica, infatti, è opaco, friabile, granuloso per la presenza dei cristalli di zucchero e per la lavorazione particolare a bassa temperatura, proprio per conservarne la particolarità distintiva.
La versione scelta per il marchio il Gastronauta segue i dettami della tradizione, in un contesto (quello di Modica) in cui la rivalità polemica su quale sia il cioccolato migliore e più fedele alla tradizione è accesissima.
Va detto che sebbene Mario Gasbarrino, il più appassionato e preparato propugnatore nonché artefice delle PL d’alta qualità, rifiuti il termine “populuxe”, Il Gastronauta, interpreta perfettamente questo concetto, acquisito dal marketing americano. In sintesi, si tratta di portare specialità gastronomiche di qualità ad un prezzo accessibile, grazie ai vantaggi offerti dalla marca privata.
Il marchio fu creato nei primi anni ’90 dal giornalista di Davide Paolini, e nel 2021 Decò Italia, la catena nata dalla partecipazione del Gruppo Arena e di Multicedi, ne acquistò genialmente la proprietà e il grande goodwill accumulato per applicarlo alla sua linea di PL top di gamma.
Non è dato sapere se vi sono esperienze in questo senso, ma per le sue specifiche caratteristiche, questa linea di prodotti sembra perfettamente adattabile anche all’esportazione nel mercato europeo. Quale miglior garanzia, infatti, della “vendibilità” del prodotto se esso è già stato collaudato con successo da un distributore di successo?