Anche i prodotti classici e di successo necessitano (come in biologia) di adattare il proprio DNA ai leggeri ma progressivi mutamenti delle percezioni e delle abitudini acquisite dai consumatori.
I croissant Buon Essere Bauli , dunque, si presentano oggi con una nuova ricettazione in linea con i principi dietetici scientifici, nonché con i miti e gli stereotipi della cultura di consumo popolare (perché anche questo fa parte del marketing). Vediamola nei dettagli:
La sfoglia più soffice ottenuta con la lievitazione naturale, un tratto che costituisce un punto di forza della tecnologia, da sempre avanzatissima, di Bauli. Lievitazione di 20 ore ottenuta da lievito madre. Quindi, latte fresco e uova fresche da galline allevate a terra (come vuole la sensibilità animalista popolare). Inoltre la combinazione dei 7 cereali e dei 3 semi, tutti ritenuti salutari dalla nuova dietetica: Frumento, Miglio, Orzo, Avena, Riso, Farro, Grano Saraceno e Semi di Girasole, Chia, Lino.
In sintesi, un prodotto la cui complessità concettuale e tecnologica può sfuggire all’occhio superficiale dei consumatori (e dei distributori) ma che rappresenta, nel suo genere, un case-history di grande interesse.
La versione 7 Cereali viene offerta in 3 gusti: allo zucchero di canna, Frutti di bosco; Vaniglia.