Il sommo Virgilio scrisse: “Aeneas primique duces et pulcher Iulius corpora sub ramis deponunt arboris altae instituunque dapes et adorea liba per herbam subiciunt epulis (sic Iupiter ipse monebant) et Cereale solum pomis agrestibus augent.” (Aneidos, Liber VII). Così nacque la leggenda della Pinsa romana. “Enea, i capi dei Teucri e il bel Giulio, si adagiarono sotto i rami di un grande albero, imbandirono la mansa e misero focacce di farro al di sotto sotto...