Il tempo dello spirito (che i retailer non colgono)
Il gadget, che un tempo era un’espressione semplificata di una cultura popolare, si è espanso a costituire un abnorme universo simbolico. Con implicazioni non trascurabili sia per il giro d’affari che sottintende sia per gli effetti che esercita sul marketing e sulla comunicazione. Sorprende dunque che sia un business ancora poco sfruttato. Tempo fa ero preda d’un’inappagabile ossessione volta a decifrare perché le persone comuni (come me) frughino, comprino e (in senso lato) consumino milioni...