Il mercato alimentare vegano mette a segno volumi sempre maggiori e Barilla non poteva non cogliere l’occasione anche in un segmento peraltro già vocato al latto-ovo vegetarianesimo come il pesto al basilico. Dunque Barilla, lanciando il pesto vegano, punta ad un target non più così “micro” come quello dei “vegetaliani” (dal latino “vegetalis“) e propone alla sua clientela una versione ulteriormente alleggerita della celebre condimento genovese, ligure o falsamente “italiano”. A parte l’idea di Douglas...