Tra tante competizioni, vi è anche un concorso per individuare e premiare le migliori bistecche dell’anno. Lanciato nel 2015, in piena espanzione del movimento e della cultura vegana, il World Steak Challenge è divenuto l’evento su scala mondiale per valorizzare il meglio della produzione carnea.
Il marchio assegnato ai vincitori consente loro di valorizzare la qualità del loro prodotto. Purtroppo tra i vincitori, sino ad oggi, non figura nessuna azienda italiana. La valutazione è garantisce l’indipendenza dei giudizi secondo lo svolgimento in due fasi durante le quali le bistecche sono codificate cosicché il nome del produttore e il paese di origine rimangono anonimi fino al completamento sia della Fase 1 che della Fase 2. Nel concorso non è contemplata una data di maturazione minima o massima dei prodotti.
La prima fase consiste nel giudizio tecnico in base a criteri sia sul crudo, sia sul cotto da parte di un gruppo di esperti e chef di varie nazionalità e competenze (tra cui al momento non figura nessun italiano). Il crudo viene giudicato in base ad aspetto, aroma, colore, marezzatura, consistenza del grasso. Il cotto in base ad aspetto, profumo, gusto, succosi, tenerezza.
I premi sono assegnati a stirloin, ribeye, fillet, nonché al Best in Show che nel 2022 è andato a Starzen Meat Processor Co, un azienda giapponese che produce carni di Satsuma Beef note per la loro consistenza succulenta e il grasso leggermente dolce, nonché di Miyazaki Wagyu e di Hanatsuru Wagyu.
L’edizione del 2023 si svolgerà in più giorni presso la steakhouse Vlees & Co, situata ad Amsterdam, nei Paesi Bassi, il 13 settembre 2023.