La dieta chetogenica continua la sua ascesa in Europa, nonostante le polemiche e gli scetticismi. Un’analisi approfondita di Augustus Bambridge per FoodNavigator Europe rivela numeri in costante crescita e un mercato in evoluzione.Da tendenza di nicchia a fenomeno di massa, la “dieta cheto” sta ridisegnando le abitudini alimentari degli europei.
La dieta chetogenica privilegia cibi ricchi di proteine, grassi e pochi carboidrati. L’obiettivo principale è indurre il corpo a uno stato di chetosi, in cui utilizza i grassi come principale fonte di energia invece dei carboidrati.
Le ultime rilevazioni Euromonitor del febbraio 2024 mostrano un incremento dei seguaci dal 3,2% al 3,4%, con picchi significativi in Germania e Italia, dove si è raggiunto il 2,3% della popolazione.
“I consumatori cercano un equilibrio tra benessere e piacere“, spiega Karine Dussimon, analista senior di Euromonitor International. “Non vogliono più scegliere tra salute e gusto“. Un’equazione che la dieta chetogenica sembra risolvere brillantemente, promettendo risultati tangibili senza sacrificare il piacere della tavola.
Il successo di questo regime alimentare, basato sulla drastica riduzione dei carboidrati a favore di grassi e proteine, ha radici profonde: dalla pandemia di COVID-19, che ha accentuato l’attenzione verso la salute, al supporto di celebrità come Halle Berry e Joe Rogan.
“Essendo diabetica per gran parte della mia vita, – ha affermato Halle Berry – ho sempre dovuto prendere molto sul serio il cibo. Quindi, per anni, ho seguito la dieta chetogenica.”
Kim Kardashian ha dichiarato al Sun: “Ho provato la dieta chetogenica per perdere peso dopo la gravidanza e ha funzionato bene per me!”
E, in effetti, il Prof. Lucio Gnessi, ordinario di Scienze Tecniche Mediche Applicate, Professore ordinario di Scienze Tecniche Mediche Applicate, Dipartimento di Medicina Sperimentale, Sapienza Università di Roma, ha sottolineato che la dieta chetogenica può essere utilizzata come coadiuvante nella terapia di alcune patologie, come il diabete tipo 2, l’obesità, la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), l’emicrania, il morbo di Parkinson e la sclerosi laterale amiotrofica.
Le previsioni sono dunque ottimistiche, con una crescita annua stimata del 30% fino al 2028.
L’industria alimentare risponde con un’ondata di prodotti “keto-friendly”, dai cereali agli snack. Ma non tutti i mercati reagiscono allo stesso modo: mentre Regno Unito, Germania e Spagna mostrano grande interesse, Francia e Paesi Baltici mantengono le distanze.
Il vero banco di prova sarà il prezzo: in un periodo di aumentata sensibilità ai costi, l’accessibilità economica diventerà cruciale per il futuro di questa tendenza. I dati Nielsen IQ del 2023 mostrano ancora numeri contenuti: solo l’8% degli intervistati segue parzialmente la dieta, mentre il 93% non l’ha mai sperimentata.
Ma la vera sfida potrebbe venire da un’inaspettata concorrente: la dieta paleo, che sta guadagnando terreno in alcuni mercati europei. Tuttavia, la crescente tendenza verso un’alimentazione plant-based potrebbe rappresentare un ostacolo per entrambe queste diete ricche di proteine animali.
A questo proposito, nel panorama delle diete innovative, anche la dieta chetogenica vegana sta guadagnando popolarità. Questa dieta unica fonde i principi della dieta chetogenica, caratterizzata da un basso apporto di carboidrati e un alto consumo di grassi, con quelli della dieta vegana, che esclude tutti gli alimenti di origine animale.
Componenti Principali:
- Grassi Sani: olio di cocco, olio di oliva, avocado, frutta secca
- Proteine: tofu, tempeh, seitan, legumi (in quantità limitata)
- Verdure a Basso Contenuto di Carboidrati: spinaci, zucchine, cetrioli, lattughe
- Frutta: cocco (in piccole quantità)
Questa combinazione alimentare promette non solo di favorire la perdita di peso e migliorare la salute metabolica, ma anche di rispettare gli ideali etici e ambientali tipici del veganismo.
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