Il 19-giugno-2023 (Augustus Bambridge-Sutton)
I piani del governo britannico circa il divieto delle promozioni “compri uno ne prendi un altro gratis”(BOGOF) dei prodotti alimentari ricchi di grassi, sale e zucchero (HFSS) sono stati rinviati al 2025.
L’opinione pubblica inglese si chiede: che impatto potrebbe avere un simile divieto sulla salute di una nazione?
Per approfondire:
Il deputato di Shipley, Philip Davies aveva affermato in un intervento al Parlamento, che abbandonare le offerte BOGOF è stata un’idea ridicola in qualsiasi momento, ma lo è ancora di più in una crisi del costo della vita.
I piani del governo per eliminare le offerte su quelli che sono considerati cibi malsani sono attualmente sospesi, ma il signor Davies vorrebbe che il disegno di legge venisse completamente eliminata.
“Si tratta di una landmine (mina antiuomo) socialista che il Primo Ministro Sunak ha ereditato dall’ex deputato per Uxbridge e South Ruislip (Boris Johnson) è il divieto di “compra uno, prendi due” e altri offerte speciali su prodotti che il Dipartimento della salute e dell’assistenza sociale ritenevano malsani.”
“Nel migliore dei casi questo è un trionfo idiota dello stato balia, ma durante una crisi del costo della vita è assolutamente folle.”
Il primo Ministro Rishi Sunak ha dichiarato: “Credo fermamente nel diritto delle persone di scegliere – e in un momento in cui i bilanci delle famiglie sono sotto continua pressione a causa dell’aumento globale dei prezzi dei generi alimentari, non è giusto che il governo limiti le opzioni a disposizione dei consumatori nella spesa settimanale .
“È giusto che consideriamo attentamente l’impatto sui consumatori e sulle imprese, assicurandoci al contempo di trovare l’equilibrio con la nostra importante missione di ridurre l’obesità e aiutare le persone a vivere una vita più sana“.
Loris Tirelli
Socio della società di ricerca Amagi, ha conseguito una laurea in Scienze Politiche alla Cattolica di Milano e una laurea magistrale in Marketing, Consumi e Distribuzione Commerciale presso lo Iulm di Milano.