Non è molto diffuso, ma da Banco Fresco lo si trova. E’ il radicchio rosa del Veneto, ma c’è chi dice che è tipico di Mantova o meglio del comune di Castel d’Ario, posto sul confine lombardo e noto per aver dato i natali a Tazio Nuvolari, per i bigoi con le sardele e per il suo radicchio.
Il radicchio rosa di Castel d’Ario è una varietà tipica dei mesi invernali e mostra una bellissima colorazione rosa, destinata a chi apprezza il suo sapore più delicato e caratteristico e, soprattutto, è attento all’estetica a tavola.
Oltre a soddisfare la cucina hobbistica con i suoi effetti decorativi questa cicoria è rica di fitonutrienti tra cui cicorina e nitrato di potassio (depuratori e diuretici), nonché di sali minerali, ferro e calcio, vitamine B, C, K e P, acido folico, polifenoli e antociani che gli conferiscono il colore.