Tra le nuove varietà di mele che competono anche sul mercato italiano vi è la InoredStory ibridata dall’istituto francese INRAE e brevettata nel 2000 dall’azienda francese Novadi Corporation.
Coop, che appare impegnata nel continuo miglioramento assortimentale e qualitativo del suo comparto frutta, l’ha inserita confezionata nella linea FiorFiore, assieme ad altre mele di successo come l’australiana Envy. Si tratta di una adeguata risposta al procedere delle catene impropriamente chiamate “discount”, che hanno fatto proprio dell’ortofrutta un punto di attacco e di forza.
In particolare la Ingorde story è una delle nuove mele che rispondo alle odierne esigenze di coltivazioni maggiormente sostenibili. Si tratta infatti una mela tardiva soprattutto resistente a diversi attacchi di parassiti e funghi, tra cui la ticchiolatura, così da riechiedere meno trattamenti. Coop la commercializza con il marchio Eplì, ideato dal Lagnasco Group.
Il frutto di una bella forma conica offre un buon grado zuccherino (13 to 14° Brix), con un grado di acido malico tra 5,5 e 8 e bassa acidità ((6 g / L) e un indice di Infrared Reflectance tra 12 e 15. La buccia presenta un bellissimo colore rosso intenso, granato a volte sfumato di giallo.
Come tutte le nuove varietà frutto delle più avanzate tecniche di ibridazione studiate per seguire le sfumature del gusto dei vari segmenti di consumatori la Inored ha un polpa bianca soda e croccante( (7.5 kg / cm² ottimali). essendo stata ottenuta dall’incrocio di Pinova cov x X6398.
Infine si tratta di una mela che si è ben ambientata al clima dell’Alto Adige, che le offre le condizioni ideali per sviluppare quell suo colore rosso intenso, che la distingue.