Il dato provvisorio dell’ISTAT e riguardante l’Indice dei Prezzi al Consumo nel mese di marzo si sintetizza in un +1,2% sul mese di febbraio e un + 6,7% su base annua.
Dunque la sequenza del primo trimestre 2022, ovvero. +1,6% ; +0,9% ; +1,2% riassumibili in un’inflazione cumulata del 3,7% . Se pensiamo che l’ultima previsione della Banca d’Italia il 21 gennaio 2022 era di un tasso del 3,8%, la questione diventa problematica.
Ipotizzando, tuttavia, che l’inflazione sia “transitoria” come ripetuto sistematicamente e si azzerasse a fine anno, il tutto non finirebbe al di sotto di un 7% annuo.