Arriva negli Usa Mymeat, la simil carne con struttura micellare di fungo, lanciata dalla startup Atlast Food che è riuscita a produrre filamenti 3D di “pseudo carne”, partendo da organismi eucarioti. Queste strutture altamente proteiche vengono realizzate utilizzando il micelio, cioè l’apparato vegetativo micotico costituito dall’ intreccio di filamenti detti ife (tubuli percorsi dal protoplasma). L’obiettivo è creare una serie di prodotti vegetali. Il primo dovrebbe essere un bacon privo di carne, aromatizzato con paprika, sale, zucchero, aminoacidi liquidi (per riprodurre il gusto affumicato), il tutto cucinato con olio di cocco. Questo processo innovativo non sembra conoscere limiti nella realizzazione di “simil burger” e prodotti a base di “simil carne”. Quando vedremo sugli scaffali dei nostri supermercati questi nuovissimi “plant-based products”?
Loris Tirelli
Socio della società di ricerca Amagi, ha conseguito una laurea in Scienze Politiche alla Cattolica di Milano e una laurea magistrale in Marketing, Consumi e Distribuzione Commerciale presso lo Iulm di Milano.