Lol Tun: il delicato sapore dei baby nopales nella tradizione messicana

Ennio Pavarani19 Marzo 2025

Nella vasta gamma di ingredienti che caratterizzano la cucina messicana, i baby nopales di Lol Tun rappresentano per il pubblico italiano una scoperta gastronomica che sta conquistando chef e appassionati di cucina a livello internazionale. Queste giovani pale di cactus, raccolte quando sono ancora tenere e succose, offrono un’esperienza culinaria unica che affonda le radici nella tradizione maya.

In verità anche nel Sud Italia si mangiano le pale dei cactus, in particolare quelle del fico d’India (Opuntia ficus-indica). Questa tradizione è particolarmente diffusa in: Sicilia, dove le pale (chiamate “pale di ficodindia”) sono usate in vari piatti tradizionali. Questo consumo era in uso anche in Calabria, dove vengono tuttora consumate in alcune aree rurali, in Puglia, specialmente nel Salento, in Basilicata, in alcune comunità.

Il fico d’India è il cactus più comunemente consumato. Le pale giovani e tenere (chiamate anche “cladodi”) vengono private delle spine, pelate e poi cucinate in diversi modi: in padella, saltate con aglio e pomodoro, in insalata, dopo essere state bollite, come contorno, condite con olio d’oliva e limone. Vi sono poi anche ricette più elaborate, come la “caponata di pale”.

Per inciso va detto che anche gli Opuntia ficus-indica, come dice il nome frutto dello scambio colombiano, dopo la scoperta del Nuovo Continente.

Un’eredità ancestrale del Messico – Lol Tun“, che in lingua maya significa “fiore di pietra“, è il nome dato a questa particolare varietà di baby nopales coltivati secondo metodi tradizionali nella penisola dello Yucatán. A differenza dei nopales comuni, questi vengono raccolti quando misurano appena 5-8 centimetri, garantendo una tenerezza e una delicatezza di sapore difficilmente riscontrabili nei prodotti più maturi.

I nostri antenati consideravano il nopal non solo cibo, ma medicina“, spiega María Hernández, produttrice di terza generazione. “Raccoglierli giovani era un’arte che si tramandava di generazione in generazione, e oggi continuiamo questa tradizione con tecniche sostenibili che rispettano la pianta e l’ambiente.”

Profilo gastronomico distintivo – Ciò che rende speciali i baby nopales Lol Tun è il loro profilo aromatico. Mentre i nopales adulti presentano spesso note acide pronunciate e una consistenza più fibrosa, i baby nopales offrono un sapore delicato, vagamente acidulo, con note erbacee che ricordano gli asparagi e i fagiolini freschi. La consistenza è croccante e succosa, senza la viscosità che caratterizza spesso i nopales più maturi.

Gli chef contemporanei apprezzano la loro versatilità: possono essere consumati crudi in insalate fresche, marinati per antipasti, grigliati come contorno o incorporati in piatti più elaborati. La loro naturale capacità di assorbire i sapori li rende perfetti per accompagnare carni e pesce, o come protagonisti in piatti vegetariani.

Valori nutrizionali e benefici – Dal punto di vista nutrizionale, i baby nopales Lol Tun sono una miniera di benefici. Contengono un’elevata quantità di fibre, vitamine (in particolare A, C e K) e minerali come calcio e potassio. Sono anche noti per le loro proprietà anti-infiammatorie e per la capacità di regolare i livelli di zucchero nel sangue, motivo per cui vengono sempre più incorporati in diete salutistiche.

Con sole 16 calorie per 100 grammi, rappresentano un ingrediente ideale per chi cerca opzioni a basso contenuto calorico ma nutrizionalmente dense.

Dalla tradizione all’innovazione – Negli ultimi anni, il progetto Lol Tun ha superato i confini della tradizione per abbracciare l’innovazione. Cooperative locali hanno iniziato a proporre i baby nopales in versioni pronte all’uso, come conserve, sottaceti e persino snack disidratati, rendendo questo tesoro gastronomico accessibile anche oltre i confini messicani.

Stiamo creando un ponte tra la saggezza ancestrale e le esigenze moderne“, ha affermato Carlos Ramírez, coordinatore della cooperativa Lol Tun. “Il nostro obiettivo è preservare la tradizione culinaria maya mentre offriamo un prodotto che possa essere apprezzato in tutto il mondo“.

Un futuro sostenibile – Ciò che rende ancora più interessante il fenomeno Lol Tun è il suo impatto positivo sull’ambiente. Le piantagioni di nopales richiedono pochissima acqua e nessun pesticida, prosperando in terreni aridi dove altre colture fallirebbero. Questo li rende una risorsa preziosa in un’epoca di cambiamenti climatici e scarsità idrica.

Inoltre, il progetto sta contribuendo a rivitalizzare le economie rurali dello Yucatán, creando opportunità di lavoro e preservando tecniche agricole tradizionali che rischiavano di andare perdute.

I baby nopales Lol Tun rappresentano così non solo un’esperienza gastronomica eccezionale, ma anche un esempio virtuoso di come tradizione, sostenibilità e innovazione possano coesistere, offrendo un modello di sviluppo che nutre tanto il palato quanto il pianeta.

 

Ennio Pavarani

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