Sebbene sembri un classico mandarino, la varietà Nadorcott (o Afourer) sta avendo un crescente successo presso Grand Frais e anche in Italia grazie alle prime produzioni pugliesi. La storia di questa varietà inizia nel 1963 ad opera della Inra di Afourer che isolò una mutazione spontanea del mandarino Murcott. Attraverso successive selezioni, nel 1988 il ricercatore Nadori El Bachir notò che dei frutti fuori stagione non contenevano semi. Nel 1990 venne presentata alla Fiera di Nizza la prima produzione sperimentale ottenuta nell’azienda agricola Agafayr di Marrakech. Nel 1995 i Nadorcott vennero coperti da brevetto della Community Plant Variety Office e da allora viene prodotto in accordo con la casa reale del Marocco. Si tratta di un frutto dal gusto molto piacevole ed equilibrato di colore arancio vivo, di forma schiacciata e buccia liscia. Facile da sbucciare, i Nadorcott a marchio Leila raggiungono i 15 gradi brix.