All’interno dei punti di vendita Coop ha fatto la sua comparsa una nuova marca di pere, ovvero Fred. Si tratta di un frutto di medie dimensioni con una buccia bicolore, verde e rossastra. La polpa succosa è croccante, soda e aromatica. Questa pera riesce a combinare bene dolcezza e acidità, con un grado Brix che può arrivare a 14. Si tratta dell’ennesimo esempio di club ortofrutticolo che marchia il prodotto. In questo caso, la cultivar è svizzera e frutto della ricerca agronomica che seleziona le varietà più resistenti e con le caratteristiche organolettiche migliori (la selezione è stata effettuata su 20 genotipi).
La varietà di pera ‘CH201’ (nome commerciale FRED) risultato del programma di selezione del centro di ricerca Agroscope di Conthey, è stata ottenuta dall’incrocio tra le varietà ‘Harrow Sweet‘ e ‘Verdi‘. Il suo lancio sul mercato è avvenuto nel 2018, dopo il classico, lungo lavoro selettivo durato 18 anni. Prima di arrivare in Italia, questo frutto è stato poi testato sui consumatori svizzeri ed europei.
La pera Fred ha caratteristiche interessanti sia per le aziende produttrici, sia per i grossisti e i consumatori finali. Nel caso dei produttori, la produttività di questo frutto è elevata e inoltre è resistente agli attacchi batterici. Per i grossisti i vantaggi sono la sua elevata praticità nel trasporto e l’alto grado di conservazione nelle celle frigorifere.
Insomma, Coop sembra premiare il duro lavoro dei ricercatori di Agroscope, il centro di competenza della Confederazione Elvetica per la ricerca agronomica.
Loris Tirelli
Socio della società di ricerca Amagi, ha conseguito una laurea in Scienze Politiche alla Cattolica di Milano e una laurea magistrale in Marketing, Consumi e Distribuzione Commerciale presso lo Iulm di Milano.