Selezionate per la prima volta alla fine del 1600, le pere Forelle sono una varietà di origine geografica incerta (probabilmente proviene dalla Sassonia). Il nome deriva dal tedesco “forelle” che significa “trota” ed è attribuito al frutto per via dei puntini rossi sulla buccia che ricordano appunto il dorso di una trota. La buccia verde tendente al giallo chiaro nasconde una polpa gialla, piuttosto dolce e succosa se al giusto grado di maturazione, quando emana un sentore di moscato. La pezzatura media, è adatta ad un consumo individuale equilibrato.
Coop, che sta evidenziando sempre di più il nome delle varietà, (in questo caso sono imporatate e confezionate da Orsero) e le offre in controstagione essendo di provenienza Sud-Africana. Le pere Forelle sono ampiamente coltivate soprattutto in Sudamerica (Cile e Argentina) e in Sudafrica appunto, aree con una presenza di immigrati tedeschi nell’’800, che ne favorirono il consumo anche negli USA.
Parliamo, dunque, di una varietà di pere che si fa apprezzare per la elevata resistenza alla manipolazione e che si conserva piuttosto bene oltre l’autunno e che può arricchire l’assortimento del supermercato anche nella stagione estiva che precede i raccolti europei ed italiani