Redefine Meat, la start-up della “nuova carne” di origine vegetale, debutta sul mercato europeo. Si parte dai Paesi Bassi e dalla Gran Bretagna, grazie alla partnership con alcuni colossi della Gdo e della vendita online: Ocado, Albert Heijn e Crisp. In vendita una nuova gamma di sei prodotti, quattro a base di carne macinata e due prodotti a base di carne sfilacciata di alta qualità.
Uno dei temi che ha accompagnato l’opinione pubblica nelle ultime settimane, è sicuramente quello del cosiddetto “meat sounding”. Lo scorso 16 novembre è stato approvato, infatti, il testo normativo che disciplina l’uso dei nomi carnei su prodotti a base di proteine vegetali, ponendo un freno e un chiaro divieto all’utilizzo di terminologie, spesso di marketing e di vendita, che accostano prodotti di origine vegetale a nomi che richiamano invece alla carne. Esempi? Hamburger vegetale, prosciutto vegetale, würstel vegetale e via dicendo.
E se in Italia la situazione è questa, in altri Paesi d’Europa, la domanda, verso nuovi prodotti di origine vegetale, sta iniziando a farsi sempre più significativa, importante. Ecco quindi, che il pioniere della “nuova carne” Redefine Meat ha annunciato il proprio debutto nel mercato europeo, in alcuni colossi della Gdo fisica e online. Il tutto, presentando una nuova categoria di prodotti vegetali di alta qualità, approvati da importanti chef e ora venduti direttamente al dettaglio. Il debutto nel Regno Unito e nei Paesi Bassi con sei nuovi prodotti, diversi tra loro, e disponibili già ora ai consumatori. Una commercializzazione che avviene grazie alla partnership tra Redefine Meat e il colosso della vendita online Ocado, per quanto riguarda il mercato britannico, e con Albert Heijn e Crisp, per i Paesi Bassi.
Per la prima volta i consumatori possono, ora, acquistare e gustare la nuova carne di Redefine Meat, sviluppata e approvata, per la sua somiglianza con il gusto e la consistenza della carne animale di alta qualità, da esperti e chef stellati Michelin come Marco Pierre-White, Ron Blaauw, Alexis Gauthier e Robin Gill.
Fino a questo momento, la nuova carne era disponibile solamente in 4.000 punti di ristorazione in tutto il mondo, tra steakhouse, ristoranti gourmet, hotel e catene. A causa della crescente domanda, il prodotto si sta, però, spostando ora verso la vendita al dettaglio per rispondere anche alle esigenze di vegani, vegetariani e amanti della carne.
La nuova gamma di vendita al dettaglio proposta da Redefine Meat è composta da 6 prodotti
Quattro prodotti a base di carne plant based macinata e due prodotti a base di carne sfilacciata di alta qualità: Redefine Beef Mince, Redefine Lamb Kofta Mix, Redefine Premium Burger, Redefine Bratwurst, nonché gli esclusivi Redefine Pulled Pork e Redefine Pulled Beef che offrono il gusto tradizionale, la morbidezza e la consistenza della carne sfilacciata cucinata a cottura lenta.
Ogni nuovo prodotto venduto al dettaglio offre le stesse caratteristiche della gamma di prodotti che Redefine Meat dedica alla ristorazione, ma in confezioni più piccole di dimensioni consumer. Il denominatore comune delle “nuova carne”, rimane però il medesimo: gusto succoso e consistenza simile alle proteine di origine animale. La nuova carne è al 100% di origine vegetale, utilizza ingredienti di provenienza sostenibile e non contiene colesterolo o OGM. Può essere, sicuramente, una valida alternativa per i consumatori che desiderano ridurre il consumo di carne animale.
Eshchar Ben-Shitrit, ceo e co-fondatore di Redefine Meat, commenta: “I maggiori ostacoli all’adozione della carne a base vegetale rimangono la qualità e la versatilità del prodotto. Grazie alla nostra esperienza nel settore della ristorazione, riteniamo di avere il mix ideale di qualità e varietà del prodotto per rivoluzionare il segmento della vendita al dettaglio. La chiave per raggiungere questo obiettivo è avere i giusti partner, come Ocado, Albert Heijn e Crisp, e una referenza di prodotti di alta qualità. Insieme a questi partner, stiamo facendo il primo passo nella costruzione di una nuova categoria di carne nella vendita al dettaglio, indirizzando più consumatori verso alimenti sostenibili e di alta qualità”.
“Nei prossimi 12 mesi continueremo ad attuare questa nostra strategia di go to market per portare i nostri prodotti direttamente nelle mani dei consumatori il più rapidamente possibile. L’obbiettivo è quello di includere sempre più prodotti ed espandersi in nuovi Paesi”.
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