Sesta apertura di Banco Fresco (Grand Frais) a Paullo (MI) e la terza lungo l’asse Milano Cremona, in attesa del completamento a breve, di quello Milano, Varedo, Cantù; il tutto secondo la ben nota (in Francia) logica di insediamento seriale lungo i grandi assi viari degli store, tutti identici e tutti ispirati simbolicamente, al modello de Les Halles di Parigi o, forse, più propriamente di Lyon, arrondissement in cui ha sede il gruppo Prosol.
In Italia, questo aspetto, cioè dell’acquisto dei terreni e dell’edificazione ex-novo del medesimo building, collaudato centinaia di volte, è fortemente innovativo nel settore della distribuzione grocery.
A giudicare dallo straordinario affollamento sin dalle apertura mattutina si può dire che i cittadini di Paullo attendessero questa novità che arricchirà in maniera del tutto nuova, le opportunità di acquisto della cittadina, in particolare per il settori dell’ortofrutta, dei formaggi, della gastronomia confezionata fresca, delle carni senza dimenticare le altre categorie complementari.
La catena Franco-Italiana ha peraltro preparato l’avvio del punto di vendita con un programma di cospicue promozioni di prezzo, che come è già stato osservato nella storia di queste aperture, un’immediata fedeltà, che andrà rafforzandosi nel tempo.
In conclusione, il modello di Banco Fresco è ad oggi inimitabile e attraverso lo sviluppo programmato di 40 location in Piemonte-Lombardia (e Veneto?) è un esempio formidabile di “food evolvation”.