La pitaya, detta anche dragon fruit, è il frutto di una pianta di cactus (Hilocereus) coltivata soprattutto in Sud America e Vietnam, caratterizzata da grandi fiori bianchi che si aprono di notte e durano solo un giorno.
L’azienda Soul Fruit ha trovato il modo di essiccare delicatamente i deliziosi superfrutti tropicali. Ha quindi creato delle chips con contenuto di frutta 100%, cioè senza zuccheri aggiunti o conservanti. Croccanti ma contemporaneamente adatti alla masticazione dolce, le dragon fruit chips sono un prodotto ecosostenibile, ricco di fibre e carbon free.
Nella stessa linea vengono venduti anche le chips al Keo Mango (una varietà di elevata qualità proveniente dal Vietnam) e quelle al Jack Fruit (anche chiamato Giaco una pianta tropicale della famiglia delle Moraceae). Vengono vendute in confezioni singole o in pacchetti multipli.
Gli imprenditori co-fondatori di Soul Fruit si chiamano Nat e Dan e vivono in Asia. Hanno deciso di produrre super-snack naturali tramite la tecnica dell’essicazione (i prodotti sono dried o soft dried a seconda del grado di perdita di succo). Il processo di essicazione si basa sull’energia solare ed è rinnovabile e rispettoso dell’ambiente. Nat e Dan propongono ai clienti uno snack sano che sia nutriente sia per il corpo che per l’anima.
Loris Tirelli
Socio della società di ricerca Amagi, ha conseguito una laurea in Scienze Politiche alla Cattolica di Milano e una laurea magistrale in Marketing, Consumi e Distribuzione Commerciale presso lo Iulm di Milano.