Un prodotto “esotico” che si può acquistare all’interno delle catene di prodotti etnici francesi (ma anche in Italia) e che può vivacizzare preparazioni “fusion” è l’ Anamadinika. Si tratta di una pianta tipica del Madagascar, che appartiene alla famiglia delle Asteracee, conosciuta anche con il nome scientifico di Bidens Pilosa che viene venduta, confezionata in conserva, in Francia con il marchio Codal, della cooperativa del Madagascar che si occupa della lavorazione e dell’esportazione di conserve, salse ed altri preparati tipici della cucina malgascia.
la Bidens Pilosa cresce nei Paesi della fascia tropicale e temperato-calda. La parola latina “bidens” è composta dal prefisso “bis“- “due volte” e da “dens” “dente” e questo per la caratteristica coppia di reste uncinate all’apice delle cipsele presente in molte specie di questo genere. In italiano è conosciuta come “forbicina pelosa” o “canapina pelosa”, pianta aromatica selvatica.Le foglie hanno un sapore resinoso e possono essere mangiate crude, essiccate oppure in umido.
L’ Anamadinika é considerata ingrediente dei piatti tipici del paese africano. In francese è anche chiamata “chou des Indes” cioè “cavolo delle Indie”. Le foglie si utilizzano come condimento per i piatti di carne, in particolare con il maiale oppure per il brasato di manzo. Il “cavolo delle indie” cresce nelle colture orticole degli altipiani malgasci e contiene una grande quantità di fibre, ferro e vitamine.
Per poter utilizzare le sue foglie è necessario immergere e ammollare preventivamente la Anamadinika in acqua. In Francia questa pianta selvatica viene venduta in barattoli da 400 grammi dei quali il peso scolato raggiunge i 200 grammi. Viene importata dalla società francese Racines che è una cooperativa con sede a Montpellier.
Loris Tirelli
Socio della società di ricerca Amagi, ha conseguito una laurea in Scienze Politiche alla Cattolica di Milano e una laurea magistrale in Marketing, Consumi e Distribuzione Commerciale presso lo Iulm di Milano.