Mangiare olive tali e quali o ripiene, in ogni occasione e ovunque, è un atto naturale per gli ascolani. Il territorio fornisce da sempre l’ambiente ideale per il cultivar Ascolana Tenera le cui drupe polpose sono di notevoli dimensioni, di forma ovoidale, con una carne soda, ma tenera, appunto, che risulta inconfondibile al dente. L’uso di denocciolarle e riempirle di farcia e poi friggerle si perde nel tempo e nella leggenda che menziona un cuoco...