Nella cultura dominante della prima età moderna è l’ideologia della differenza a prevalere di gran lunga: signori e contadini, ricchi e poveri, si distinguono – di più, si devono distinguere – in base al regime alimentare, diverso e nettamente separato da quello degli altri strati sociali. Si potrebbero citare molti testi che esprimono tale ideologia: mi limiterò a prenderne in considerazione soltanto alcuni tra i più noti. dice l’autore del saggio, Filippo Ribani, dell’Università di Bologna, Dipartimento di Storia Culture Civiltà, Storia Medievale. Il saggio si può scaricare qui:
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